Il Coordinamento regionale dei Centri antiviolenza e l'Anci Emilia Romagna, il 22 settembre scorso, hanno sigliato un protocollo di intesa per realizzare iniziative e progetti a sostegno di donne vittime di violenza.
Sono 13 i Centri Antiviolenza che aderiscono al Coordinamento e alcuni di questi fanno parte anche dell'associazione nazionale D.i.Re. Da anni i Centri del Coordinamento collaborano a progetti per donne vittime di violenza e raccolgono dati statistici sulle donne accolte che ogni anno, sono in media più di tremila. Il documento firmato da Angela Romanin, vicepresidente del Coordinamento dei Centri antiviolenza e da Daniele Manca, presidente ANCI regionale, rispecchia il protocollo di intesa firmato il 16 maggio 2013 da D.i.Re e dall'Anci nazionale e prevede una forte collaborazione tra istituzioni e centri antiviolenza per migliorare la qualità degli interventi di contrasto alla violenza maschile contro le donne. Tra gli obiettivi quello di colmare la lacuna della carenza di posti letto per donne vittime di violenza inserendo nei Piani Distrettuali per la Salute e il benessere sociale di ogni ambito territoriale un Centro antiviolenza ed una Casa Rifugio con finanziamenti adeguati che diano stabilità al progetto e di favorire il lavoro di rete tra istituzioni e centri antiviolenza. Un altro aspetto importante del protocollo riguarda la formazione che sarà rivolta agli operatori socio sanitari e di giustizia che accolgono le richieste di aiuto delle donne e tutte le attività di sensibilizzazione al problema della violenza con il coinvolgimento degli istituti scolastici.
Sono 13 i Centri Antiviolenza che aderiscono al Coordinamento e alcuni di questi fanno parte anche dell'associazione nazionale D.i.Re. Da anni i Centri del Coordinamento collaborano a progetti per donne vittime di violenza e raccolgono dati statistici sulle donne accolte che ogni anno, sono in media più di tremila. Il documento firmato da Angela Romanin, vicepresidente del Coordinamento dei Centri antiviolenza e da Daniele Manca, presidente ANCI regionale, rispecchia il protocollo di intesa firmato il 16 maggio 2013 da D.i.Re e dall'Anci nazionale e prevede una forte collaborazione tra istituzioni e centri antiviolenza per migliorare la qualità degli interventi di contrasto alla violenza maschile contro le donne. Tra gli obiettivi quello di colmare la lacuna della carenza di posti letto per donne vittime di violenza inserendo nei Piani Distrettuali per la Salute e il benessere sociale di ogni ambito territoriale un Centro antiviolenza ed una Casa Rifugio con finanziamenti adeguati che diano stabilità al progetto e di favorire il lavoro di rete tra istituzioni e centri antiviolenza. Un altro aspetto importante del protocollo riguarda la formazione che sarà rivolta agli operatori socio sanitari e di giustizia che accolgono le richieste di aiuto delle donne e tutte le attività di sensibilizzazione al problema della violenza con il coinvolgimento degli istituti scolastici.
I contenuti del Protocollo e delle Linee Guida per il contrasto alla violenza maschile, rivolte agli operatori e alle operatrici dei Servizi Sociali approvate da ANCI regionale e D.i.re saranno presentati agli amministratori locali e ai dirigenti dei Comuni, delle Unioni e delle ASP, e con loro discussi, in un Seminario che si svolgerà il 7 ottobre a Bologna. Sarà il primo momento di attuazione del Protocollo in vista, peraltro, del 25 novembre Giornata Internazionale Contro la Violenza alle donne.
Nessun commento:
Posta un commento